Non vi parlerò di quello che succede là fuori: di covid traboccano già i giornali ed i social. Vi parlerò di quel che succede qui dentro, tra le pareti di questa baita che avevo costruito con tanta cura e che poi, col tempo, ho preso a trascurare.
Queste pareti virtuali sono un po’ uno specchio di me stessa. Le chiamo pareti, ma se vi affacciate, vi accorgerete che sono trasparenti. Sono il rifugio che mi sono costruita, lo dico con serenità, quando il secondo post partum rischiava di trascinarmi via nel buio della depressione. Sono state la luce e la salvezza nel momento del bisogno, finché sono arrivati altri vortici belli e meno belli ad allontanarmi e a trascinarmi via. Via da qui. E un po’ anche via da me.
Questo 2020 è partito con una doccia fredda, di quelle che ti aprono gli occhi. Un neo, che a dirla tutta trovavo simpatico al momento della sua comparsa sulla mia pelle, si è rivelato essere un melanoma. Nulla di insormontabile: un taglietto e si riprende a vivere come prima. O forse no, non esattamente. Un taglietto e tante, tante riflessioni. Si vive come prima, certo, giusto con più controlli. Ma c’è anche una consapevolezza nuova che aleggia sulla tua vita: quella di non essere invincibile. Che smacco!
Per fortuna ho il mio solito metro: lo prendo, lo guardo e lo rigiro. Lavoro su me stessa e trasformo il brutto in bello. A quel neo, in fondo, sono grata. Mi ha fatto tornare coi piedi per terra in maniera brutale, ma mi ha anche ricordato quanto bisogno avessi di pensare a me stessa. Di stare con me.
E questa reclusione forzata, che ci troviamo tutti a vivere all’improvviso, è un’ottima occasione per farlo… nonostante lo smartworking e nonostante il doppio homeschooling: in qualche modo riesco a ritrovarmi un po’.
In qualche modo è stato naturale tornare qui, a togliere un po’ di polvere dalle superfici, aprire le finestre e far entrare un po’ di luce e di aria fresca.
Lo faccio con un dolce semplice, che potrete divertirvi a replicare anche con i più piccoli!
Tempo di preparazione | 15 minuti |
Tempo di cottura | 45 minuti |
Porzioni |
8 persone
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- 250 g farina 00
- 6 g lievito vanigliato per dolci
- 1 presa di sale
- 80 ml latte
- 125 ml sciroppo d'acero
- 80 ml olio di riso
- 2 uova
Ingredienti
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- Preriscaldate il forno a 180°. In una ciotola unite gli ingredienti secchi (farina, lievito e sale).
- In un'altra ciotola mettte le banane, riducetele in purea (anche con una forchetta) e aggiungete gradualmente e sempre mescolando: il latte, lo sciroppo d'acero, l'olio e per ultime le uova sbattute.
- Ora aggiungete in 3 volte gli ingredienti secchi a quelli umidi, in modo da amalgamare bene il tutto.
- Versate il composto in uno stampo rettangolare imburrato ed infarinato. Inforna per circa 45 minuti e fate sempre la prova stecchetto per verificare la cottura, prima di sfornare il dolce.
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