Cinque mesi. Sono ormai cinque lunghissimi mesi che in Centro Italia le continue scosse di terremoto aggiungono dolore al dolore. Non riesco nemmeno a trovare le parole. Un enorme senso di costernazione e di impotenza mi assale quando vedo le immagini sui giornali, in televisione… la neve, l’isolamento, la distruzione. La morte, le vite salvate. Una giravolta di sentimenti che stremano. Ad ogni nuova scossa… che qui a Roma fa solo tremare i lampadari, il mio pensiero vola ogni volta verso chi ha perso tutto, verso chi da mesi vive questa angoscia costante, verso chi si confronta ogni giorno con le difficoltà che questo terremoto ha portato.
Con altre amiche foodblogger della rete di iFood, abbiamo lanciato lo scorso novembre una pagina su fb in cui è possibile trovare i nomi dei produttori del settore agroalimentare delle zone colpite dai quali è possibile effettuare ordini. Per le feste in molti hanno sfruttato questi contatti per fare dei regali e al contempo contribuire nel loro piccolo ad aiutare questi produttori a rimettersi in piedi.
Ora che le feste sono terminate ci sembra giusto mantenere vivo questo slancio solidale. Tanto più che parliamo di prodotti di grande qualità: salumi, pecorino, lenticchie di Castelluccio, zafferano, ma anche cioccolato e confetture. Invito quindi anche voi a consultare questa lista di produttori. Alcuni hanno un sito dal quale potete consultare i prodotti altri vi manderanno il loro listino su richiesta via e-mail. In ogni caso vi consiglio di fare una telefonata per concordare le modalità di consegna e accertarvi della disponibilità dei prodotti. Insomma, non sono i tempi di un acquisto su Amazon, ma armatevi di pazienza e pensate che è per una buona causa e che metterete in tavola prodotti davvero eccezionali!
Oggi vi propongo una ricetta salata che ho realizzato utilizzando un delizioso pecorino stagionato acquistato dal Caseificio storico di Amatrice: il Campagnolo. Ha un sapore deciso che lo rende irresistibile anche semplicemente gustato da solo o con un goccio di miele, come piace ai miei bimbi. Abbiamo provato ancheil Giunco, perfetto per chi preferisce un formaggio meno stagionato. Ma ora basta chiacchiere, ecco la ricetta!
- Per cominciare lessate il riso al dentein acqua salata, fatelo raffreddare sotto l'acqua corrente e mettetelo su un telo per farlo asciugare.
- Nel frattempo preparate gli asparagi: lavateli, rimuovete la parte finale dei gambi e raschiate la pellicina esterna con un pelapatate. Riempite per metà l'asparagera d'acqua, salatela e portate a bollore. Disponetevi ora gli asparagi in posizione verticale, tenendo le punte fuori dall'acqua. Sbollentateli per 12 minuti. Scolateli e una volta raffreddati tagliateli a pezzetti.
- Separate i tuorli dagli albumi, sbattete leggermente gli albumi, unitevi 50 g di pecorino grattugiato e mescolate questo composto al riso.
- Bagnate e strizzate un foglio di carta da forno, rivestitevi uno stampo del diametro di 24 cm, versatevi il composto di riso e compattatelo sul fondo e sui bordi della teglia, aiutandovi con il dorso di un cucchiaio.
- Infornate il guscio di riso in forno preriscaldato a 200° per circa 15 minuti. A metà cottura, premuratevi di ricompattare i bordi con il dorso di un cucchiaio. In questo modo otterrete un guscio compatto e croccante.
- In una padella fate rosolare il guanciale tagliato a fiammiferi per alcuni minuti. Togliete ora dal fuoco e in una ciotola amalgamate la ricotta, i tuorli, il guanciale, gli asparagi e il restante pecorino. Aggiustate di sale e pepe e versate il composto ottenuto all'inteno del guscio di riso. Livellate la superficie con il dorso di un cucchiaio e rimettete in forno per 40 minuti a 180°.
- Potete consumere questo piatto sia caldo che tiepido.
manu dice
Bellissima questa ricetta!!
Un abbraccio