“Non ti muovere, altrimenti ti punge!”
Da bambina vivevo con un terrore folle delle api. Mi rivedo pietrificata al primo cenno di un ronzio nelle orecchie!
Avessi incontrato Angelica a quei tempi, non avrei creduto ai miei occhi! Un’apicultrice, anzi di più: una custode delle api! L’avrei guardata, affascinata, muoversi tra le api. Le avrei viste posarsi su di lei, come chi approda ad un porto sicuro. Avrei ascoltato il suo canto ammaliata. Una magia!
Angelica è la protagonista dell’ultimo romanzo di Cristina Caboni, “La custode del miele e delle api”. Edito da Garzanti, lo trovate da alcuni giorni nelle librerie italiane.
Ha il fascino di una favola moderna, con il sapore di antiche tradizioni, quelle che Angelica impara dalla sua Jaja. È un inno agli elementi della natura, una dichiarazione d’amore alla terra della protagonista, la Sardegna. Ci racconta i tormenti più intimi di una donna, di una figlia, a ricordarci quanto sia difficile trovare il nostro posto nel mondo.
Seguire Angelica, sul suo camper sgangherato, è tutto questo e molto altro ancora… è la calma del miele di lavanda, è l’intensità del miele di castagno, é la passione del miele di girasole. Ci rammenta quanto sia necessario ascoltare la natura. Con amore e con rispetto.
Impossibile non lasciarsi travolgere ed incantare da questa lettura.
Per accompagnare questa presentazione ho preparato dei tortini morbidi e profumati. Ho usato miele d’arancio, il mio preferito da sempre, ma ora che so che è “il miele dell’amore e della gioia” e che “guida i gesti del cuore verso la felicità”, ho un motivo in più per non farlo mai mancare nella mia dispensa. Per una volta in foto non trovate le mani dei miei bimbi… 😉
- 150g di farina di mandorle
- 150g di farina d’avena integrale
- 1/2 bustina di lievito vanigliato
- 30g di granella di mandorle
- 30g di fiocchi d’avena
- 120g di miele d’arancio
- 125g di yogurt greco
- 30ml di olio di riso
- 80ml di latte di mandorle
- 2 uova
- Facoltativo: altra granella di mandorle e altro miele per la decorazione.
- Accendere il forno a 180 gradi.
- In una ciotola unire gli ingredienti secchi: le farine, il lievito la granella di mandorle e i fiocchi d’avena.
- In un’altra ciotola mescolare i restanti ingredienti: yogurt, miele, olio, latte di mandorle e uova.
- Versare ora il composto con gli ingredienti umidi nella prima ciotola e mescolare brevemente, giusto il tempo di amalgamare tutto.
- Preparare i pirottini in uno stampo per muffin e versare il composto nei pirottini riempendoli per 2/3.
- Infornare per circa 20 minuti. Passato questo tempo spegnere il forno, lasciar passare 5 minuti prima di estrarre dal forno. Una volta raffreddati, decorare con granella di mandorle leggermente tostata e miele brevemente riscaldato.
Silvia Brisi dice
Deliziosi!!! Anche io amo il miele d’ arancio, non riesco a trovarlo facilmente ma è davvero squisito!!
Un abbraccio Vanessa, buona Domenica!!
labaitadeidolci dice
Grazie! Davvero non lo trovi? Allora quando vengo dalle tue parti, te ne porto una piccola scorta! 🙂
Silvia dice
Vanessa le tortine sembrano super buone e le foto sono spettacolari!!!
labaitadeidolci dice
Grazie Silvia!!! Ahah! Vogliamo parlare del sant’uomo di mio marito?! 😉
silvia dice
Cara Vanessa!!! Eccomi di ritorno! Che bello questo post che abbina una ricetta e un libro! Ho ripreso anche io la lettura e questo è il periodo giusto…conciliante direi!! Contenta di ritrovarti! A presto
labaitadeidolci dice
Ciao Silvia! Bentornata! Anche a me è piaciuto molto immaginare una ricetta per raccontare un libro! Dovrei farlo più spesso! 🙂
Lisa G dice
Quanto ci assomigliamo Vane, anch’io avevo ( anzi ho tuttora ) il terrore delle api e il miele di acacia è il mio preferito. Meravigliose queste tortine e le foto uno spettacolo. mi ispira un sacco anche il libro, lo leggerò di sicuro.
Un abbraccio cara
labaitadeidolci dice
Cara Lisa… temo che non siamo le uniche! Che poi, comunque l’autrice invita alla precauzione rispetto alle api! È vero che leggendo il libro verrebbe voglia di aprire un’arnia ed infilarci la mano… Ecco, più che terrore, sarebbe più adeguata una forma di timore reverenziale! 😉
Silvia dice
Bellissima presentazione, mi intriga il libro, sembra proprio il mio genere e senza averlo ancora letto attraverso le tue parole mi sono giá immedesimata nella protagonista…
Brava, anche per il delizioso tortino a tema!
Baci.
Paola dice
Notavo da un po’ tutto questo miele sul web e non ti dico quanto mi sia ingolosita, essendo io una fan sfegatata del miele 🙂 Ma anche io, come te, al solo ronzio di un’ape mi impietrisco, per gli stessi ammonimenti ricevuti da piccola (oltre che una vera e propria puntura d’ape). Questi tortini, morbidi e golosi, con mandorle e avena hanno tutta l’aria di diventare piccole coccole per la colazione. Adesso che arrivano i giorni più freddi, serve qualcosa di dorato a ricordarci l’estate 🙂
Un abbraccio e buon inizio settimana 🙂
Marghe dice
Deliziosi i tortini, incantevole la tua recensione e bravo il nuovo modello 🙂
Un bacio grande, stellina!
Tatiana dice
Che meraviglia… pensa che proprio me lo sono persa il libro perchè quando si raccoglievano le adesioni ero senza internet, però ora vorrei prendere l’ebook così me lo leggo! Però qualche golosità invernale profumata di miele la vorrei fare ugualmente…lo adoro! E i tuoi tortini son deliziosi 🙂
Un bacio!
Caterina Bonbon Lavande dice
Eccomi Vanessa! Beh, che dire, queste tortine si mangiano con gli occhi 🙂 Bravissima!!
vale dice
non vedo l’ora di leggere anch’io quel libro… e poi me lo immagino.. una giornata autunnale, un tè caldo un tuo tortino e il libro letto vicino al caminetto…;) che meraviglia 🙂
baci
Vale
Ro dice
Ti adoro quando mi affascini con queste piccole e delicate parole. Potrei innamorarmi ancor di più quando l’esca che lanci è amalgamata con letteratura e animo. Puoi immaginare la gioia che è nata quando ho letto questo post! I consigli, specie se provenienti dalle persone che si stimano, sono i più facini da accogliere. L’abbinamento poi non può che esser coccoloso come tutto il resto!
Vedo spuntare anche una mano non propriamente da “principino”, ma immagino faccia comunque parte di quel mondo d’amore che caratterizza la Baita!
Grazie per questo bel post, Vane… a volte ne si ha proprio bisogno! 🙂
Francesca P. dice
Eccomi, Vanessa! Non avevo perso la strada per tornare qui, sia chiaro… aspettavo solo di avere la calma giusta per dare un nuovo abbraccio alle persone più speciali! 🙂 Mi piace trovare un libro, perfetto per la calma di questa domenica ancora tiepida, mentre Ulisse dorme al sole e io preparo il nuovo post per stasera… mi piace la luce che c’è fuori e anche nelle tue foto che si tingono già di oro e colori caldi, è un dolce aprire le porte all’autunno… e adoro ogni incontro tra il miele e il dolce!
Marta e Mimma dice
sono innamorata! Delle tortine, semplice, sane e genuine (come piacciono a me) e della tua descrizione del libro…non solo del libro in sé, che sembra decisamente interessante, ma proprio dalla tua personale visione: percepisco quanto tu ne sia rimasta affascinata, quanto ti abbia colpito! Il miele che qui si consuma di più è quello d’acacia, questo che miele rappresenta??:-)
labaitadeidolci dice
Appena riprendo il libro in mano ti mando il significato del miele d’acacia! Un dolce abbraccio! ?
Melania dice
Sono giorni che sul web spopola questo libro. Di solito non mi lascio trascinare, poiché ho gusti molto particolari sulla lettura. Ammetto anche di averne letti tanti in passato legati al cibo o all’am
Melania dice
La tastiera gioca brutti scherzi.
Ti scrivevo che ne ho letti tanti sul cibo e spesso erano deludenti.
Ciò che percepisco qui, oltre a queste tortine che io adoro perché semplici, è quanto questo libro ti sia entrato dentro. È ciò che tu trasmetti qui a noi.
Ti abbraccio forte forte!
labaitadeidolci dice
Per il poco che ti conosco, Melania, questo romanzo piacerebbe anche a te! E poi il miele e ciò che gli ruota intorno è talmente affascinante! 🙂
Lilli nel paese delle stoviglie dice
devo leggere anche io questo libro, ne parlate tutte bene e in modo diverso, ormai son curiosa, mi prendo un paio di tortini per merenda intanto ti penso intensamente….sai perchè, ti abbraccio stretta!
labaitadeidolci dice
Grazie Lilly! Prendi tutti i tortini che vuoi! E il libro… sì, cedi alla curiosità, merita!
Federica dice
Quanto mi diverto, in queste settimane, a leggere i post… perchè, voi bravissime blogger, siete tutte alle prese con una ricetta per presentare al meglio questo libro! Sai che vi dico…quasi, quasi me lo vado a comprare! 🙂
xoxo
labaitadeidolci dice
Federica, il libro te lo consiglio, davvero piacevole!