Amo la discrezione, la confidenza conquistata a piccoli passi, le affinità che avvicinano. Lentamente.
La maternità porta con sé l’inevitabile travolgente contatto con una categoria di persone spiccatamente predisposte ad esprimere il loro punto di vista – sempre e su tutto, a dispensare consigli – sotto forma di dogmi, e a condividere la propria esperienza – specie se non richiesto. Sono le mamme.
Sì, ci sono dentro anch’io… lo so.
Tra loro ci sarà sempre qualche illuminata che la sa più lunga di te, quella che ci è già passata, ma sempre rigorosamente in condizioni più difficili delle tue e con risvolti quanto meno drammatici. C’è la pediatra mancata, quella che ha pronta la diagnosi al primo starnuto del tuo bambino e ha subito uno sciroppo da consigliarti. C’è la pedagogista dei poveri, che non ha mai ragionato sulle proprie scelte educative, ma ha chiare opinioni sulle tue. C’è la gazzetta popolare, quella che sa vita, morte e miracoli di tutte le altre mamme e pensa di conquistarti… confidandoti un prezioso pettegolezzo.
Per fortuna arriva puntuale la domenica, silenzio whatsapp, preriscaldo il forno, impugno il mio cucchiaio di legno, afferro le fruste elettriche e scende la pace, come un velo che copre chiacchiere ed intrusioni. Questo dolce dalla morbidezza rassicurante è esattamente quel che ci vuole per coronare l’estasi! Provare per credere! È persino rapido da preparare!
Ingredienti
3 uova
120g di marmellata di arance
150g di zucchero semolato
120 ml di latte
60g di burro
100g di farina 00
100g di farina di mandorle
15g di lievito vanigliato
Per la copertura
80g di cioccolato bianco
50g di zucchero a velo
2 cucchiai d’acqua
Granella di mandorle q.b.
In una ciotola sbattere le uova con lo zucchero finché il composto non risulti spumoso, aggiungere gradualmente la farina di mandorle e la farina setacciata con il lievito vanigliato, continuando a mescolare. Unire infine la marmellata di arance. A questo punto, mettere il latte ed il burro in un pentolino. Posizionarlo sul fuoco a fiamma dolce fino a completo scioglimento del burro. Versare il latte caldo nell’impasto e amalgamare in maniera uniforme.
Versare l’impasto in una teglia imburrata ed infarinata ed infornare in forno preriscaldato a 180 gradi per 30 minuti.
Una volta raffreddato e sformato, preparare la glassa sciogliendo il cioccolato bianco a bagnomaria. Lasciando il pentolino sul fuoco aggiungere lo zucchero a velo setacciato e l’acqua. Mescolare uniformemente e versare sulla superficie del dolce. Cospargere con la granella di mandorle prima che la glassa si rapprenda.
Sara e Laura-PancettaBistrot dice
Buondì Vane! quello che hai scritto per le mamme si può applicare a moolte categorie: c'è sempre una persona che sa quella cosa in più e che te lo fa pesare con gusto, quella che ha capito prima ancora che tu parli ma in realtà volevi dire tutt'altro ..e così via. Ognuno si fa anticorpi personali al virus dell'invadenza e il tuo ci piace molto, fruste zucchero e forno! le fruste scacciano via parole inopportune, lo zucchero addolcisce animi e pensieri e il forno scalda il cuore come questo dolce con il latte caldo! Buona giornata sweet Vane
labaitadeidolci dice
Pancette care! Avete ragione, l'importante è trovare la propria zattera di salvataggio e in questo la cucina ed i suoi utensili fanno magie! 🙂
Silvia Brisigotti dice
Si, queste categorie ci sono ovunque! Quelli che se tu hai avuto una giornata dura la loro è stata da miniera, quelli che se hai fatto una cosa loro l' hanno fatta molto più grande e bella, quelli che se per errore chiedi un consiglio o gli fai percepire che potresti chiederlo ti iniziano a dire come ti devi comportare in qualunque situazione!!! Forza e coraggio che la pasticceria è l' antidoto!!
Ottimo questo cake!! Brava! Un bacione!!
labaitadeidolci dice
Grazie Silvia! Sì, capisco che di queste persone ce ne sono un po' ovunque… :/
Natascia B. dice
E' proprio vero. Ma per me non ci sono persone, pediatre o trattati utili. Resto sempre spiazzata, davanti a mia figlia. Ma dev'essere così per tutti i bambini, hanno il loro carattere, non li puoi catalogare. Non puoi dire: se si comporta così, devi fare così. Perchè loro ti spiazzano sempre! Questa torta al latte caldo dev'essere buonissima. Non l'ho ancora provata. Devo rimediare al più presto. Un abbraccio!
labaitadeidolci dice
Infatti, ma purtroppo in troppe pensano che ciò che è valido per i loro figlia abbia valenza universale! Sì, la torta al latte caldo ti piacerà, vedrai!
Giulia dice
Non ho figli, ma le tue parole mi hanno fatta sorridere perché ne ho constatato la verità attraverso le parole di alcune amiche mamme, che mi hanno riportato impressioni molto simili alle tue.
L'antidoto alle chiacchiere e ai consigli non richiesti mi piace molto e credo lo applicherò anch'io più spesso.
Un abbraccio
labaitadeidolci dice
Ahaha! Allora creo proseliti! 🙂 Nulla vale il profumo di un dolce in forno, saccia davvero tutti pensieri negativi! 🙂
Marghe dice
I saputelli ci sono in tutte le categorie, e sono parecchio fastidiosi a volte ma fanno anche sorridere… quante opportunità di scoprire e imparare, tutti tronfi delle loro consapevolezze!
Un abbraccio e già che ci sono ti rubo una fettina di cake, che sembra davvero una coccola perfetta per questo secondo giorno della settimana 🙂
labaitadeidolci dice
Carissima, te ne mando anche più di una! 😉
Anna ontheclouds dice
Non sono una mamma ma le tue parole mi fanno sorridere. Infondo sono lo specchio di tanta verità 🙂
Ma come te, anche io quando accendo il forno, placo i miei pensieri e mi vesto di nuova pace. E tutto sembra essere più buono e tranquillo. Sopratutto quando si prepara una cake così… ^__^
un abbraccio :*
labaitadeidolci dice
Ho sempre pensato che zucchero uova e farina fossero terapeutici e mi piace sapere che anche tu la vivi in questo modo! 🙂
giochidizucchero dice
Mamma che bontà!!!! E' una versione ancor più deliziosa della torta al latte caldo. Davvero bravissima!!! Smack!!! <3
labaitadeidolci dice
Non posso pronunciarmi perché non ho provato il classico dolce al latte caldo, ma posso dirti che questo ha conquistato tutti! 🙂
Natalia dice
Mi piace molto questo cake, mandorle e arancia è un abbinamento che mi intriga parecchio e quella copertura al cioccolato è troppo libidinosa. Segno la ricetta! Grazie.
labaitadeidolci dice
Grazie Natalia! Provala ti sorprenderà per la sua morbidezza!
paola dice
golosissima,questa torta super buona
labaitadeidolci dice
Grazie Paola!
Ale dice
io sono mamma ma non mi sento mai di insegnare niente a nessuno…meglio non curarsi di loro e pasticciare! adoro mandorle e arancia insieme! 🙂
labaitadeidolci dice
Hai proprio ragione! Ti abbraccio forte!
LisaG dice
Come hai ragione vane, io certe mamme le rifuggo proprio e come te amo le confidenze graduali e mai invadenti. E adesso mi mangerei tanto volentieri una fettina della tua torta, proprio deliziosa !
Tanti baci
labaitadeidolci dice
Vero? Il fatto è che portando i bambini a scuola diventa difficile evitare i soggetti più invadenti! :/ Un bacio cara!
Patty Patty dice
Vanessa io sono circondata dall'esercito di persone che stai nominando tu… tutti la sanno più lunga di te.. e che ci vuoi fare?
Non so quanti anni ha tuo figlio, ma io ho notato anche un altra cosa: in linea di massima, quando il tuo bambino comincia a frequentare le elementari, c'è una sorta di viaggio di nozze che comincia e che dura più o meno tre anni… poi le convivenze cominciano a stare strette e partono le faide…. In quinta elementare non ci si guarda più in faccia…
Poi mi si chiede: perchè non vieni mai a prenderti un caffè? Perchè non partecipi mai alle attività di classe?
L'importante è dare sempre ragione a tutti e staccare il telefono alla domenica…. e mangiarsi una bella fettina di questo meraviglioso dolce! Un bascione!!
labaitadeidolci dice
Ahah! Che paura!!! Ho ancora molta strada da fare, visto che il grande è in prima…Ma nido e materna sono già state una buona palestra! 🙂
conunpocodizucchero Elena dice
c'è sempre "qualcuno che" e "miss so tutto io" ma se uno ha la consapevolezza di sè, riesce ada vere la chiave per vivere serenamente in mezzo a qst esercito di "sono tutte più brave e pronte di me" 🙂
cmq, hai trovato la chiave giusta tu senza dubbio andando in cucina e sfornando qst cake delizioso!
labaitadeidolci dice
Cara Elena, a ben pensarci era già la mia risposta ai tempi dell'università… Anche se lì risultava più semplice selezionare le amicizie! Un bacio grande!
Lilli nel Paese delle stoviglie dice
che bontà, voglio provarla da tempo la torta al latte caldo, mai fatta e son curiosa! ahimè i saputelli esistono ovunque e devo dire che non mi piacciono per niente, anche se penso di saperne di più o meglio su qualcosa, spesso preferisco tacere che mettermi in mostra, impormi, ecc….viva la discrezione!!!!
Valentina dice
Vanessa, hai proprio ragione.. io non sono ancora mamma ma noto con fastidio tante persone che davvero si sentono in diritto di dirti qualsiasi cosa pur di parlare… questo non solo, però, nel mondo delle mamme.. sarà che io non sopporto proprio la categoria dei sotuttoio 😉 Questo dolce deve essere pazzesco… morbido, profumato… delizioso.. è da provare! 😀 Complimenti e un abbraccio forte forte, buona giornata! :**
Chiara DAcunto dice
Non ti preoccupare what's up ti accompagnerà all'asilo e poi anche alle elementari, noi siamo arrivati solo li, spero che dalle medie la cosa si calmi…so solo che anch'io ho tanta voglia di silenzio a volte! Buonissima la torta, quella al latte caldo non l'ho ancora provata ma una fettina per merenda la prendo più che volentieri!
Silvia A. dice
Cara Vanessa, io non sono mamma e non lo so 🙂 ma ti posso assicurare che questa cosa che hai descritto vale un po' per tutte le categorie di persone, c'è sempre chi si spinge a dare consigli, non dico non ben accetti, ma quanto meno forse a volte un po' presuntuosi ecco! Immagino la tua domenica, col silenzio la pace della casa, e il tempo libero per dedicarlo alla cucina!! complimenti per questo dolce! a presto