Se dovessi scegliere una parola per descrivere la Scozia sarebbe: luce.
Luce
che cambia, che sorprende, che trasforma i colori tutto intorno. Luce
che fa vibrare l’anima di fronte allo spettacolo della natura.
Allegria.
Se dovessi scegliere uno stato d’animo per descrivere la Scozia, sarebbe: allegria.
Allegria palpabile, allegria contagiosa, quella di chi balla sulle note di una cornamusa, sana, pulita.
Se
invece dovessi scegliere un sapore, uno solo, sarebbe molto più
difficile… Per oggi scelgo gli shortbread… Quanti ne ho gustati!
Dolci e avvolgenti, con quel sapore intenso di burro e quella leggera
punta salata che mi fa letteralmente impazzire…
Ora che grazie a
Stefania ho scoperto la ricetta di Nigella Lawson… temo che non potrò
impedirmi di sfornarne teglie su teglie… Con buona pace della prova
costume!
Ingredienti (25-30 pezzi)
100g di zucchero a velo
200g di farina 00
100g di amido di mais
200g di burro
I semi di una bacca di vaniglia
Una presa di sale
2 cucchiai di zucchero semolato
Amalgamare lo zucchero a velo, l’amido di mais, la farina e il sale. Unire il burro ammorbidito e i semi della bacca di vaniglia (ottenuti incidendo la bacca con un coltello nel senso della lunghezza e raschiando l’interno della bacca).
Amalgamare il tutto brevemente. Si otterrà un composto leggermente sbriciolato.
Versare il composto in una teglia di 23 x 33 cm rivestita di carta da forno e premerlo con le dita sul fondo della stessa. Cospargere la superficie con lo zucchero semolato.
A questo punto incidere delle strisce nell’impasto con un coltello.
Lasciar riposare la teglia in frigorifero per 30-40 minuti.
Passato questo tempo infornare in forno preriscaldato a 160 gradi per circa 30 minuti.
Sfornare e, mentre sono ancora caldi ripassare con il coltello sulle incisioni effettuate prima della cottura.
Lasciar raffreddare senza toccare nulla. Una volta raffreddati i biscotti si staccheranno senza difficoltà.
Marghe dice
Con la loro consistenza friabile e burrosa, gli shortbread mi hanno conquistata fin da bambina… e a casa mia ogni volta è una lotta con mio papà all'ultimo biscotto 🙂
Non sai quanto mi ispirano i tuoi!!
Non sono mai stata in Scozia ma il paesaggio mi affascina tantissimo, la immagino come una terra incontaminata e anche un pò misteriosa… ti abbraccio forte tesoro!
Natascia B. dice
Anch'io adoro la Scozia ma purtroppo non ci sono mai stata. E gli shortbread sono troppo buoni. Per ora ho mangiato solo quelli industriali (quando li trovo li compro subito e spariscono in fretta) ma fatti in casa devono essere ancora migliori. Non oso immaginare. Meglio farli subito prima che sia troppo tardi (per la prova costume)! Un bacio!
Araba Felice dice
Grazie per averli provati, sono veramente la migliore ricetta di shortbread che personalmente abbia testato finora, e credimi sono tante! Questi hanno avuto il plauso di una coppia di amici scozzezi, quindi…;)
paola dice
è da tanto che mi propongo di farli,brava,grazie per la ricetta,felice sera
Giulia dice
La Scozia è una meta che sogno da tempo, per la natura, le tradizioni e naturalmente per il cibo. Intanto posso cominciare da uno shortbread e viaggiare con la mente!
Silvia Brisigotti dice
Per me la Scozia è il paradiso, se dovessi dipingerlo, lo farei così!!
Ottimi gli shortbread, ma anche le pie!! Ne ho mangiate a quintali!!
Li farò eccome!! Un bacioneeeeee!!
giochidizucchero dice
Ma che bello questo post! In scozia ci voglio andare da sempre… prima o poi… intanto mi gusto i tuoi biscotti deliziosi! Bravissima, grazie per averli condivisi! Smack!
Ely Mazzini dice
Semplicemente deliziosi questi shortbread, ne immagino l'aroma meraviglioso, bravissima!!!
Buona giornata…
LisaG dice
Gli shortbread sono tra i miei biscotti preferiti, proprio per quella punta salata che contrasta con il dolce . In genere li compro in quelle belle scatoline scozzesi, ma ora posso prendermi la tua ricetta e provare a farli, sperando che escano biscotti, ahahaha.
Un abbraccio cara amica
Lilli nel Paese delle stoviglie dice
è una delle mie mete, spero di riuscire presto ad andare, mi ispira tutto! e questi biscotti so che son fantastici, belli burrosi e unici!!! fame! un bacione!
Cristina P dice
Li adoro ma non li ho mai fatti in casa… credo sia giunto il momento!! 🙂
Miu Mia dice
Quante se ne imparano anche a mille mila km di distanza! Eppure tu sei relativamente così vicina e ci parli(ci scrivi) con così tanto candore che non è possibile non innamorarsi! 🙂
Grazie per aver condiviso questa ricetta e questo pezzettino di te! 🙂
Cristina D. dice
Anch'io amo tanto le terre del nord. Io sono profondamente e visceralmente nordica quanto a passioni, in tutti i sensi, ivi comprese quelle culinarie. Come questi biscotti che creano dipendenza.
Valentina dice
Ciao Vanessa 🙂 Mi piacerebbe tanto visitare la Scozia, sai? Intanto mi delizio – purtroppo solo virtualmente – con questi golosissimi shortbread.. devono essere davvero ottimi!!! Mi hai fatto venire voglia di prepararli ^_^ Un abbraccio grande, felice weekend <3
elenuccia dice
Gli shortbread sono micidiali, una tentazione irresistibili. Io sono stata in Scozia solo una volta a maggio ed è stato fantastico proprio perchè c'era il sole fino quasi a mezza notte. Stupendi i fiordi del nord al tramonto. E sono riuscita a vedere un sacco di cose
conunpocodizucchero Elena dice
sono una delizia tentatrice che non si può descrivere!!!! li avevo mangiati non sapendo neanche che fossero loro, quando ero stata in scozia in vacanza studio a 15 anni… puoi immaginarti come non ero preparata a qsti burrosi diabolici biscotti! Da allora non sono più stata in scozia, ma ci vorrei tornare. Prima per i paesaggi meravigliosi, ma poi (lo confesso) anche per conoscerla dal pdv gastronomico. Ora che ho un po' più sale in zucca… si spera! 😀
Alessia Mirabella dice
Non avrei potuto utilizzare parole diverse dalle tue, e completare quel discorso con questi meravigliosi biscotti. Mi appunto la ricetta, assolutamente da provare… buona domenica e un bacio
Silvia A. dice
Grazie per aver condiviso con noi questa ricetta!! Io giá assaporo il gusto del burro e la punta salata e virtualmente, almeno per ora, faccio un viaggio in questa terra, che senz'altro prima o poi sará da visitare!! Approfitto per lasciare un augurio anche a te per la festa della donna!!!
Mimma e Marta dice
Oh, gli shortbreads, meglio non nominarli qui in casa che altrimenti sono già finiti! 🙂 L'uomo di casa è un serio e compulsivo mangiatore di shortbreads e, quando li prepariamo, meglio nasconderli in un posto sicuro (ancora meglio, ficcarli in borsa ed uscire!!) piuttosto che farglieli trovare: non ce ne lascerebbe nemmeno uno. Chissà cosa deve essere andare in Scozia e poterli mangiare lì!
carmencook dice
Devono essere fantastici!!!!
Mi appunto subito la ricetta e li provo!!!
Un caro abbraccio e buona serata
Carmen
Sara e Laura-PancettaBistrot dice
La Scozia deve essere meravigliosa, ce la immaginiamo bella selvaggia, con fantastici paesaggi, del buon whisky e naturalmente loro, i fantastici shortbread! Li adoriamo, mamma che buoni….burrosissimi e scioglievoli,mmm in una parola divini! Questa ricetta va assolutamente provata, magari ora che manca ancora un po' alla prova costume:)
Francesca P. dice
Se mi parli di luce penso che dovrei subito partire, conoscere, vedere, scoprire, esplorare, fotografare… mi scatta proprio una molla che mi fa balzare dalla sedia quando immagino voli in posti del genere… grazie per avermi dato una buonanotte "in viaggio", così piacevole! 🙂
Silvia Musajo dice
Anche io ho dei bellissimi ricordi sulla Scozia e mi ritrovo nelle tue parole…
Sai che però io gli shortbread non li ho assaggiati?
Imperdonabile, rimedierò al più presto e la tua ricetta è perfetta, si vede dalle foto!
un bacio!