“Mamma, gli alberi hanno freddo!“
Mina vagante, pur restando un terremoto vivente, riesce a sorprendermi con le sue capacità empatiche. Il suo tono, mentre osserva dalla finestra gli alberi piegati dal vento è seriamente preoccupato!
Queste sue esternazioni risalgono a qualche giorno fa… Ma l’influeanza e altri mille acciacchi mi portano solo oggi a raccontarvi che ancora una volta… mentre fuori imperversava un gelido vento di tramontana, nella baitina virtuale c’ero io a tentare di mettere un pizzico di primavera in un dolce.
Ingredienti
6 cucchiai di rose edibili essiccate
100 ml di latte
3 uova
180g di zucchero
la buccia di un’arancia biologica grattugiata
120 ml di olio di riso
150g di farina 00
80g di amido di mais
1 bustina di lievito vanigliato
Per prima cosa scaldare il latte, toglierlo dal fuoco e mettervi i petali di rosa in ammollo per una ventina di minuti.
Nel frattempo, sbattere in una ciotola lo zucchero e le uova. Una volta che il composto risulta spumoso, aggiungere l’olio di riso e la scorza d’arancia, mescolando bene.
A parte unire la farina, l’amido di mais ed il lievito. Unire gradatamente al composto con lo zucchero, mescolando in maniera uniforme.
A questo punto versare sul composto il latte con i petali di rosa ed amalgamare il tutto.
Versare in una teglia imburrata ed infarinata ed informare in forno preriscaldato a 180 gradi per circa 40 minuti.
SABRINA RABBIA dice
e io provo a respirare un po' di primavera sentendo questo buon profumino che esala dalla tua cucina visto che qua diluvia !!!!Baci Sabry
Susanna dice
Semplicemente fantastica! Assolutamente da provare nei prossimi giorni di riposo che mi sono stati assegnati!!
Un abbraccio.
🙂
Silvia A. dice
E ha ragione la tua piccola, gli alberi avranno sì freddo con questo tempaccio che si è ripalesato all'improvviso! 🙂 hai fatto bene a portar tu un po' di primavera coi petali di rosa! Mi piace poi l'uso dell'olio di riso, l'ho scoperto anche io un po' di tempo fa e nelle torte o nei muffin mi piace usarlo! bravaaa, buon fine domenica e buon inizio di settimana! un abbraccio
Lilli nel Paese delle stoviglie dice
ha ragione anche a milano gli alberi hanno freddo, c'è un vento! una torta bellissima, non ho mai usato i fiori edibili ma dove si trovano? in erboristeria? prima o poi provo, buona serata!!!
Silvia Brisigotti dice
Che meraviglia Vane!! Che delizia i pensieri dei bambini, così reali e concreti, a volte davvero sorprendono!!
Un bacio e buon tutto!!!!
Francesca P. dice
Tu sai quanto segua la scia di profumi e quanto ami associare fiori e cibo… la primavera è dietro l'angolo, si risveglia appena assaggia la tua torta, ne sono certa! 🙂 E se gli alberi hanno freddo, posso aiutarli con qualche runner o tovaglia come sciarpa…
Chiara DAcunto dice
Adoro ascoltare i pensieri dei bambini, così semplici ma allo stesso tempo profondissimi per il loro modo di pensare! E adoro anche questa torta sofficiosa e al profumo di rosa, mi inviti nella tua baita per colazione? Buona settimana!!!
Marghe dice
Mi stupisci sempre con la raffinatezza sempre calda delle tue torte, un'eleganza che però sa di casa, di amore e di vero. E questa sensibilità non potevi che trasmetterla al tuo piccolo <3
Alessia Mirabella dice
E' bellissima questa torta, Vane. E il fatto che sia legata ad un'acuta e tenera osservazione del tuo bimbo, me la fa apprezzare ancora di più. Ma siete tutti così (speciali) in famiglia?
LisaG dice
il mondo visto con gli occhi dei bambini è pura poesia . E la tua torta mi ha letteralmente incantata. pensa che l'altro giorno osservavo in un negozio i petali essiccati e mi chiedevo come si potessero utilizzare. miglior risposta non potevo trovarla, cara vane.
Bacioni
Erica Di Paolo dice
Incantevole, come tutto quello che le tue splendide manine sanno creare. Ho dato una sbirciata alle tue ultime novità (era davvero troppo tempo che non trovavo il tempo per farlo) e…. sei veramente brava, Vane!!!
E poi la dolcezza di quegli occhi bambini…. che emozione ^_^
Miu Mia dice
Cosa non si fa per regalare la Primavera ai propri cuccioli! Soprattutto se come il tuo, che irradia dolcezza anche solo con due parole!
Terremotino o no, sono certa si sarà goduto una bontà inusitata! 😉