minuta ed energica. Sapeva sempre il fatto suo e si faceva valere con vigore. Tanto che da bambina, un po’ la temevo.
ultimi anni di vita si era addolcita molto… sembrava avesse abbassato le
difese. La ricordo un po’ impacciata nel manifestare i sentimenti, non ci era
abituata. Ha amato molto la sua famiglia, ma le risultava più facile mostrarlo
con un abbondante piatto di gnocchi fatti con le sue mani, che con un
abbraccio.
vi parlo della mia nonnina? Beh, perché lei era molto categorica anche nei
gusti. Non amava le novità, non le piacevano i cambiamenti. Il suo frutto era
la pera, la sua pasta erano le pipe, il suo formaggio era stagionato, il suo
gelato era all’amarena.
che il sapore delle amarene sciroppate mi riporta irrimediabilmente col
pensiero a lei. A lei che ha gioito per
tutte le mie gioie più di chiunque altro rendendo più preziosa ogni nuova
conquista. A lei che ha capito e riconosciuto prima degli altri che stavo
vivendo il più grande amore della mia vita. A lei che ha amato il mio bimbo
quando ancora lo portavo in grembo, ma non ha mai potuto prenderlo in braccio.
Per l’impasto
250 g di zucchero semolato
500g di farina 00
1 bustina di lievito vanigliato
200g di burro fuso
2 uova
250g di ricotta
100g di zucchero
1 uovo
Una decina di amarene sciroppate con il loro sciroppo
In una ciotola unire la farina setacciata con il lievito, lo zucchero, il burro e le uova. L’impasto deve rimanere granulare.
A parte unire la ricotta e lo zucchero, aggiungere l’uovo e lo sciroppo di amarene. Mescolare in maniera uniforme e per ultime integrare le amarene.
Imburrare ed infarinare una teglia del diametro di 22 cm, versarvi la metà dell’impasto e premerlo sul fondo. Versare ora la crema con la ricotta e distribuirla in un unico strato. Per finire, sbriciolare il restante impasto sullo strato di crema, distribuendolo in maniera uniforme.
Infornare in forno preriscaldato a 180 gradi per 40 minuti.
Sfiziosissima questa torta e molto adatta alla stagione invernale.Grazie!
Grazie!
Che meravigliosa dedica!! E che torta stupenda!! Brava Vanessa, sicuramente alla tua nonna sarebbe piaciuta!!
Un bacio e buona giornata!!
Sì, penso anch'io che l'avrei conquistata con questo dolce! 😉
Anche la mia nonna era così, sai. Gioiva per ogni mio piccolo successo e capiva prima di tutti gli altri ogni mio stato d'animo. E questa dedica è davvero bellissima, oltre che buonissima la torta.
Un bacione mia cara Vane
Una bella fortuna essere cresciute con nonne così presenti e vicine! Ti abbraccio!
Dalla descrizione sembra di vedere una fotografia, un personaggio deciso e caparbio quanto dolce e pieno d'amore. Le nonne (anche i nonni naturalmente!) sono patrimonio di tutti, una categoria meravigliosa che andrebbe protetta e preservata: questa torta è un dolcissimo omaggio, dolce come il gusto dell'amarena!
Sì i nonni sono davvero preziosi e arricchiscono le nostre vite facendoci dono della loro saggezza e del loro affetto!
Ma Vanessa sai che anche mia nonna adorava le amarene e le collego sempre a lei? ogni volta che le vedo subito il pensiero torna a lei, anch'essa così abitudinaria, che belle parole e grazie per avermela ricordata! torta squisitissima, proprio buona, buon week end!!!
Ah ma allora sarà stata una moda generazionale! 😉 Sono felice di aver risvegliato questi bei ricordi! Un bacio!
Bellissimo questo post, e torta decisamente da replicare….. sei tu che regali ogni volta qualcosa a chi passa per di qua! Sei speciale! A.
Grazie Alessia, sei troppo cara, davvero!
Mi sono un po' commossa…
Anche a me le amarene ricordano mia nonna, quella paterna, le piaceva cucinare e fare i dolci, per il nostro compleanno ci faceva sempre una torta di pan di spagna con crema pasticcera e amarene:)
E la tua di torta? Fantastica, semplicemente golosa!
Un bacio.
Davvero? Pensa che invece mia nonna di dolci non ne preparava quasi mai! Lei era la maga del salato, decisamente!!! 🙂
Che teneri ricordi! I pensieri ed il dolce che le hai dedicato l'avrebbero di certo resa orgogliosa di te.
Ti ringrazio Giulia! Un abbraccio!
La tua nonnina il tuo bimbo l'ha coccolato lo stesso.. lo ha guardato e loprotegge da lassù! Sei stata dolcissima… Buono il dolce invece.. smack e buon w.e. 😀
Cara Claudia, è quello che spero anch'io! 🙂 Ti abbraccio!
Sono d'accordo con Claudia, lei in realtà vi guarda e protegge…da lassù! Meravigliosa ricetta che adoro alla follia, ingredienti che apprezzo molto e bella presentazione!:) Buon we:) un abbraccio
Ti ringrazio Yrma e sono felice che ti piaccia il dolce! 🙂
Io purtroppo ho un enorme debole… e quando le meravigliose parole che leggo sono dedicate ai nonni le lacrime salgono agli occhi quasi immediatamente! Sono più che certa che la nonna avrebbe amato questo dolcino fatto con la sua frutta preferita e sono certa che in questo caso la novità avrebbe vinto con un bel sorriso! 🙂
Vero? Anche a me piace pensare che l'avrebbe mangiata con gusto! 😉 Ti abbraccio mia cara!
Parlare di nonne mi vengono le lacrime agli occhi, perchè anch'io me le porto sempre con me tutti i giorni, entrambe. Questa torta dev'essere proprio buona, con i suoi contrasti di consistenze, e le amarene che anch'io amo. Ho trovato il tuo blog per caso e mi sono unita perchè mi piace molto. Buon week-end, Sugar!
Ciao Natascia! Mi fa sempre piacere che il caso ti abbia portata qui! Ti ringrazio per le tue parole! A presto!
Potevi portarmi ieri una fetta di questa torta… 😀 Magari la offrivi anche a Dolan, ehehe!
Che parole toccanti e sentite, Vanessa… i nonni sono una parte così importante di noi, a me dispiace averli vissuti poco ed è un peccato che si perdano come siamo diventate da adulte… sarebbero fieri di noi…
Peccato fosse finita e digerita! 😉 Hai usato le parole giuste: sono una parte di noi… Per questo quando se ne vanno lo strappo è così doloroso. Ti abbraccio!
Bel post…è bello aver avuto una nonnina al proprio fianco…anch'io la ricordo con affetto e una punta di malinconia….La torta è bellissima…la segno!
Buon weekend!
Grazie mille Raffaella! Vengo a conoscerti presto sul blog! Bacio!
MI sono emozionata e tanto sai?! Ma sono certa che è li accanto a voi a vegliare su ogni gioia e stringervi forte quando è necessario ♥
Mi sono commossa e mi è anche venuta fame 😀 Mi sembra davvero eccezionale questa torta rustica e vorrei provarla! UN bacione immenso
Cara Viviana, è bello regalare emozioni a chi passa di qua! Penso anch'io che mi sia sempre vicino! 🙂
Ti abbraccio forte!
il tuo post è molto dolce ed emoziona!!! è bello ricordare i propri nonni, anche io ne ho avuta una a cui sono stata legata tantissimo, ed è bello che tu la ricordi con dolcezza e addirittura, con uno dei suoi ingredienti amati ne realizzi una torta dall'aspetto fantastico. Un crumble che ha dentro un cuore morbido. la tua nonna sarebbe stata orgogliosa!! un bacione grande
Grazie carissima! Mi piace l'idea che con questo post molte di voi abbiano rivolto un pensiero ai propri nonni! 😉 Ti stringo forte!
… io ho avuto una nonna speciale, una seconda mamma, che ha vissuto con noi fino ai miei 23 anni. Parlare di nonni mi commuove ogni volta e mi rende molto sensibile <3
La ricetta è stuepdna, adoro sia i dolci rustici che gli ingredienti proposti!
un abbraccio
È vero, possono trasformarsi in seconde mamme… un po' più all'antica, ma allo stesso tempo più comprensive e permissive. La mia era così! Ti abbraccio;
Sei dolcissima, le tue parole mi sono entrate nel cuore, come questa torta, che la preparerò, molto presto!
Un bacione
Grazie Michela! Un bacio grande!
Che bello questo post, mi sono emozionata tanto, mi hai ricordato la mia di nonna. Sono sicura che la tua nonnina ti guarda e ti apprezza ancora, solo in modo diverso da come lo faceva prima.
Bellissimo dolce, ad averlo qui adesso lo finirei tutto. Un bacione
Maria, grazie per le tue parole! Sono felice di averti ricordato la tua nonna e… anche che il dolce ti piaccia! Ti abbraccio!
Congratulazioni, la tua è una delle ricette vincitrici del contest!
Passa qui per leggere tutto ^^
http://blog.giallozafferano.it/cucinachetipassaoriginal/vincitori-del-contest/
Grazie!!! È stata una bellissima sorpresa! 🙂