maschio alfa e sua suocera. Parlottavo tra me e me scorrendo lo
scontrino… 1,49 € la farina di semola, però ne uso solo 400g, perciò
sono 60 centesimi, 1,49 € per sei uova, ma a me ne bastano 4, e fanno 99
centesimi… Sessanta più nonantanove…
Quando gli ho spiegato
che stavo cercando di capire se potevo usare gli asparagi anziché le
zucchine… Non hanno più avuto dubbi sullo stato della mia salute
mentale!
La sfida di Sandra e Gaia con il contest “Pasta che ti passa, impastiamo la crisi”
mi è piaciuta subito tantissimo. Non mi chiedo mai, a torto, quanto
spendo per un pasto. Eppure sono quasi certa che mi capiti di spendere
più di 5€ per pasti meno ricercati di questo che vi sto per proporre.
C’era un solo trascurabile problema: io non avevo mai fatto la pasta in
casa. Sarei stata in grado di proporre un piatto che fosse al tempo
stesso commestibile per i miei familiari e guardabile per il blog?
Questa e altre domande senza chiara risposta mi frullavano per la testa!
Alla fine mi sono decisa: un giro in rete, per capire le basi
della pasta fatta in casa, un panno umido per mettere l’impasto a
riposare, un panno asciutto, infarinato, e tanta voglia di lanciarmi in
un nuovo universo.
Da quando le ho provate qui, continuo a
pensare a nuovi abbinamenti per le fave di cacao e me le figuro sempre
come protagoniste o coprotagoniste di piatti salati. Quale migliore
occasione di questa?
Ingredienti per 4 persone:
Per la pasta
400g di farina di semola
4 uova
1/2 cucchiaino di sale
4 fave di cacao tostate
Per il condimento
80g di pancetta tesa (4 fettine dello spessore di un paio di millimetri)
300g di asparagi
2 fave di cacao tostate
Un filo di olio evo
Per
prima cosa ho versato la farina di semola in un’ampia ciotola, vi ho
aggiunto il sale, sebbene abbia letto che esistono diverse scuole di
pensiero in merito… Ho sbucciato le fave di cacao e le ho sbriciolate
finemente con l’aiuto di un mortaio, lasciando volutamente qualche
briciola più grossa di altre per assicurare un leggero contrasto
cromatico alla pasta. Le ho aggiunte alla farina e ho mescolato. A parte
ho leggermente sbattuto le 4 uova.
Ho versato la farina a
fontana sul piano di lavoro, al centro ho aggiunto le uova e ho iniziato
ad impastare. Ho lavorato l’impasto per circa 15 minuti, per poi
avvolgerlo in un panno bagnato e ben strizzato. L’ho lasciato riposare
per 30 minuti.
Nel frattempo ho iniziato a preparare gli
asparagi. Per prima cosa li ho lavati e ho rimosso la parte finale dei
gambi. Con un pelapatate ne ho raschiato la pellicina esterna. Ho
riempito per metà l’asparagera d’acqua, l’ho salata e ho portato a
bollore. A questo punto ho inserito gli asparagi in posizione verticale,
tenendo le punte fuori dall’acqua. Li ho sbollentati per circa 12
minuti. Li ho rimossi dal fuoco e scolati.
Terminato il tempo di
riposo della pasta, ne ho preso un primo pezzetto, circa un quarto del
panetto. Ho iniziato a stendere la sfoglia su un piano infarinato, con
l’aiuto di un mattarello, ruotando la sfoglia di un quarto di giro di
tanto in tanto, per essere certa di stendere la sfoglia in maniera
uniforme.
sparso un sottile velo di farina sulla sfoglia, l’ho arrotolata su se
stessa e ho tagliato il rotolo a fettine di circa mezzo centimetro. Ho
srotolato le singole fettine e le ho adagiate sul panno infarinato.
attesa che l’acqua bollisse avevo ultimato la preparazione del
condimento rimuovendo la cotenna dalla pancetta e ricavandone delle
striscioline che ho messo in un’ampia padella. L’ho fatta rosolare sul
fuoco per qualche minuto e vi ho aggiunto gli asparagi tagliati a
rondelline di mezzo centimetro, per terminarne la cottura in padella. Ho
versato un po’ di acqua di cottura delle tagliatelle sugli asparagi,
per evitare che il condimento si asciugasse troppo. Non ho aggiunto nè sale nè pepe, poiché il sapore ricco della pancetta stesa era sufficiente.
la cottura ho scolato la pasta, ho impiattato le tagliatelle, le ho
condite con gli asparagi e vi ho aggiunto una spolverata di fave di
cacao tostate tritate grossolanamente e un filo d’olio extravergine di oliva.
Che bell'accostamento di sapori! Questo piatto ha un aspetto davvero molto invitante, complimenti!
Grazie mille Beatrice! 🙂
Be se questa è la tua prima volta con la pasta fresca sei stata geniale! Bravissima davvero, le tagliatelle sono perfette e l'idea di dare un tocco speciale con le fave di cacao la trovo grandiosa, mi piacerebbe moltissimo assaggiarle :). Un abbraccio, Angela
Vanessa ho fatto un pasticcio e ho inviato il commento don l'account di mia figlia!! sono io quella sopra :). Baci
Angela, poco male, così ho scoperto il suo blog! 😉 È davvero brava, hai tutti i motivi per essere orgogliosa della tua bimba! Un abbraccio!
Ma davvero è la tua prima volta? Sono bellissime le tue tagliatelle! Per non parlare della trovata geniale e gustosa di unire le fave di cacao! 🙂 baci
Sì sì, prima volta… Che ansia da prestazione! 🙂 Temevo seriamente di avvelenare tutti… e invece ne sono usciti tutti sani, salvi e soddisfatti! 😀
Adesso che ho visto questa ricetta penso che non potevi fare un uso migliore delle fave di cacao ! Davvero, sai !! Un piatto da ristorante raffinato. Con il salato le fave la fanno da regine mentre nei dolci un po' si perdono, sono meno valorizzate. Bravissima, Vanessa !
Cara Cristina, devo dire che la resa con gli asparagi è stata anche superiore alle mie aspettative! Comunque le mie "avventure con le fave di cacao… Non sono finite! 😉
sapessi le volte che mi prendono per pazza i miei!!! ah ah ah!
ma sono ESTREMAMENTE felice, felicissima che sia la tua prima volta e, permettimi, che prima volta!
abbinamento stupendo quello delle fave di cacao, con la pancetta…… stupendo!
e la perfezione della pasta? ma siamo sicuri che è la prima volta? perchè se davvero è la prima volta hai un futuro nella pasta fatta in casa!!!! e ti ringrazio di cuore, veramente di cuore per questa meraviglia di tagliatelle! posso consigliarti una cosa? io le faccio spesso, me ne sono innamorata, vai a vedere e provale quando hai voglia, sono strepitose anche semplicemente con un sugo di pomodoro…
grazie tesoro!
Sandra
p.s. magari se ti lascio il link sai di cosa parlo!
http://sonoiosandra.blogspot.it/2013/05/e-rimasto-lamore-quello-ancestrale.html
la consistenza della pasta è uno spettacolo, vai sulla fiducia!
Grazie Sandra! Ahaha mi fate ridere! 😀 Allora, vi svelo un segreto… La mia idea di partenza erano dei tagliolini, che personalmente preferisco rispetto alle tagliatelle, ma quando cercavo di srotolarli… si spezzavano miseramente o uscivano tutti storticchi… così, al quarto taglio… con grande senso pratico e un certo sentimento di sconfitta ho rinunciato ai tagliolini! 🙂 Ora vado a leggermi con calma la tua ricetta e ti ringrazio moltissimo per l'incoraggiamento! 🙂 Un abbraccio!
Ma certo Vanessa: la tua prima volta con la pasta fatta in casa e ci metti le fave di cacao. Ma sei un genio!!!!!! Io avrei appena sbattuto quelle 4 uova pregando che stessero insieme, ahahahahahahah!!
Meraviglioso piatto. Anche a me è piaciuta molto la sfida proposta da Sandra e Gaia, ma per il momento mi assaporo questo tuo piattino delizioso. Un incontro di sapori unico, originale e incantevole. Brava!!
Grazie Erica! Ehehe… mica ero certa che quelle 4 uova sarebbero state insieme! 😀
Abbinamento cioccolato/pasta fresca… io credo ti farò una statua con le fave di cacao! 😀
Ho scelto la ricetta! Questa, questa! ^___^
Mi fai felice, sarà una "prima volta" anche per me… ma dubito che il risultato potrà essere tanto superbo! u_u
Complimenti davvero per la manualità e per l'originalità (tra l'altro così perfetta! *_*)!!!
Ti farò sapere! 😀
Grazie, cara! Ahaha… mi fa molto ridere la statua con le fave di cacao! 😀 Vedrai che ti verrà d'incanto! Un bacio!
Vanessa veramente complimenti, sei veramente brava!
Tagliatelle perfette e cacao… un abbinamento che amo!
Un bacione
Grazie Michela! Diciamo che la riuscita di questo piatto fa parte della tipica fortuna del principiante!!! 🙂
Tu le tagliatelle.. io ieri sera le fettuccine!!! ottime condite con asparagi e pancetta!!!!! un abbraccio e buon 25 aprile!!! smack
Cucine telepatiche? 🙂 Un abbraccio!
Ciao Cara.
Allora, il contest é bellissimo…. troppo carino e molto azzeccato per il periodo….
La tua prima volta con la pasta ???? e fai questa meraviglia???? Sei troppo brava….
Vorrei assaggiare questa meraviglia….. Brava.
Un abbraccio.
P,S. Hai vinto.
Thais
Thais, grazie davvero per le tue parole! 🙂 Un abbraccio!
mia cara ma queste tagliatelle devono essere strepitose…i miei complimenti di cuore, ne assaggerei volentieri un po'! bravaaaaa
Un piatto, virtuale, tutto per te! 🙂
vedi io adoro le "contestatrici" che si attengono alla lettera alle norme del contest e senza obbligarti a domandarti se stanno nei parametri si fanno loro i conti a voce alta, quindi premio speciale alla coerenza e complimenti per l'intrigante ricetta, che mi appresterò a replicare 🙂
Grazie per il premio-coerenza! 🙂 E anche per essere passata dalla baita! 🙂 Aspetto notizie quando avrai provato la ricetta! 🙂
sono perfette complimenti ! e poi l'idea della fava di cacao ..una genialata!
buon we
Alice
Grazie mille! 🙂
Ciao! Piacere di conoscerti! Stavo curiosando questa ricetta davvero gustosa, da copiare! Per non perdermi altre ricettine simili mi sono unita ai tuoi lettori! Buon pomeriggio!
Grazie di esserti fermata! Vengo a conoscerti volentieri anch'io! 🙂
Come mi ispira quell'aggiunta di cacao! E poi appena vedo ricette di pasta all'uovo mi ricordo di quanto desidero provare a fare tagliatelle o tagliolini… rimando, ma non so neanche io perchè… forse per timore che vengano male? 🙂 Da non esperta non so questa "regola" del sale… non andrebbe messo subito? Ma se a te vengono bene lo stesso, non sarà così essenziale… illuminami, sono un'alunna che vuole imparare… 🙂
Mia cara, non sono affatto un'esperta! Proprio per questo prima di impastare le mie prime tagliatelle, ho letto di tutto e di più, scoprendo che c'è chi prenderebbe molto male l'aggiunta del sale nell'impasto. Personalmente se c'è una cosa che odio è un piatto sciapo: a fine cottura non si può più realmente rimediare. Perciò mi sono detta che quel mezzo cucchiaino non avrebbe fatto danno! 🙂 Prova, prova… Alla fine la buona riuscita di un piatto dipende dalla cura con cui lo prepari! 🙂