Che il Giappone mi affascini lo sapete bene! Amo i rituali legati al cibo, alla sua preparazione, alla sua presentazione, al suo consumo. Non è un caso che abbia adorato il film di Naomi Kawase “Le ricette della signora Toku”, un film che ci mostra un volto meno noto, ma non meno affascinante, di Tokyo e che lascia lo spettatore con una gran voglia di Dorayaki.
L’anko, di cui vi propongo la ricetta oggi, è una marmellata di fagioli azuki e la signora Toku, nel film, la prepara con grande cura ogni giorno. Lei usa i fagioli azuki rossi, ma dopo aver bruciato i miei (ebbene sì, combino sempre pasticci), ho scoperto che l’anko viene ugualmente buono con gli azuki verdi.
Stesse dosi, stesso procedimento. A voi la scelta del colore!
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Tempo di cottura | 3 ore |
Tempo Passivo | 1 notte |
Porzioni |
6 persone
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- 250 g fagioli azuki
- 250 g zucchero semolato
- acqua
- 1 presa di sale
Ingredienti
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- La sera prima di preparare l'anko, sciacquate i fagioli, riempite una pentola d’acqua e lasciateli in ammollo per una notte.
- Dopo l’ammollo, i fagioli vanno fatti bollire per 10 minuti. Passato questo tempo, aggiungete poi un bicchiere d’acqua fredda e poi fate di nuovo bollire per 10 minuti.
- Scolate l'acqua e ripetete la medesima operazione altre 2 volte. Queste operazioni servono a togliere il sapore acerbo e amaro dei fagioli.
- Scolate i fagioli e rimetteteli nella pentola con il doppio dell’acqua rispetto ai fagioli. Fate cuocere per due ore a fuoco basso.
- Passato questo tempo, i fagioli saranno diventati morbidi, aggiungete lo zucchero e il sale. Passate il tutto con un miniprimer e fate mantecare la confettura a fuoco medio finché non si sia addensata e non risulti lucida. Se mescolando vedete il fondo della pentola il vostro anko è pronto.
Ro dice
Ma ciao, patata! 🙂
Che bello ritornare nella Baita e scoprire ricette nuove, veg e (sicuramente per me) originali!
Dimmi un po’, com’è che si usa questa confettura, poi? Nei dolci o spalmata su una fetta biscottata, così, nature? 🙂
Io adoro gli azuki verdi, non ho mai assaggiato quelli rossi perché in realtà non li ho mai trovati sugli scaffali del supermercato (o probabilmente non ci avrò fatto caso, ahimé). Fino ad ora però le ricette che ho preparato sono state solamente salate! Si vede che c’è sempre da imparare.
Tu come stai? E i piccoli principini? <3 <3 <3