“Ma tu mi vuoi bene?”
“Non te lo dico!”
“E perché?”
“Lo sai già. Tu sai tutto di me.”
Sono state le sue ultime parole prima di addormentarsi. Uno dei tanti regali che mi fa a sua insaputa.
No… Non so tutto di lui. Il mio cinquenne è imprevedibile, a volte indecifrabile. La mia avventura più sorprendente.
Ma torniamo a noi… se siete approdati qui è perché volete sapere come utilizzare l’anko! Ovvero la confettura di fagioli azuki che ho pubblicato nell’ultima ricetta… giusto?
Ebbene l’utilizzo più classico è come ripieno dei dorayaki! E allora… dorayaki siano!
Tempo di preparazione | 10 minuti |
Tempo di cottura | 20 minuti |
Tempo Passivo | 30 minuti |
Porzioni |
4 persone
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- 2 uova
- 50 g zucchero semolato
- 5 g miele
- 100 g farina 00
- 5 g lievito per dolci
- 15 ml acqua
- 100 g anko (vedi ricetta precedente)
Ingredienti
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- In una ciotola montate lo zucchero e le uova, finché il composto non risulti chiaro e spumoso.
- Aggiungete in 2 volte la farina amalgamando con cura.
- Per finire unite il miele e sciogliete il lievito nell'acqua prima di aggiungerlo al composto.
- Coprite la ciotola con della pellicola trasparente e lasciate riposare l'impasto in frigo per mezz'ora.
- Passato questo tempo, riprendete l'impasto, scaldate una padella antiaderente e versate, distanziandoli gli uni dagli altri, 4 cucchiai di impasto.
- Prenderanno la forma di piccoli cerchi e dopo un paio di minuti di cottura compariranno delle piccole bolle sulla superficie. A questo punto girate i dorayaki e ultimate la cottura per un minuto. Toglieteli dal fuoco e procedete allo stesso modo fino a terminare tutto l'impasto.
- A questo punto, farcite i dorayaki con l'anko (marmellata di fagioli azuki) e uniteli due a due.
L'anko richiede una preparazione abbastanza lunga. In occidente i dorayaki sono spesso serviti con la nota crema spalmabile alle nocciole... Ma io sono una purista e non vi ho detto nulla!
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